Numero annuncio
2776349
Descrizione
Il libro di casa Cerruti. Erbe, frutta, cibi naturali...il taccuino della salute di seicento anni fa di 1°Ed.Arnoldo Mondadori, settembre 1983
In ottavo oblungo Copertina tutta tela editoriale illustrata a colori con sovraccoperta;
Pagine: 145;
Peso di spedizione: 0,740gr.
Dimensioni: cm.19,5 x 28;
Prezzo originale: L.18.000
Condizioni eccellenti con usuali segni d’uso e invecchiamento(prevalentemente nella sovraccoperta). Interno perfetto.
Panoramica del libro
Il Libro di Casa cerruti è composto di poco più di duecento miniature, qui integralmente riprodotte, ciascuna commentata da un testo di poche righe. E' un documento prezioso e commovente della vita quotidiana, dei modi di pensare, della cultura in una parola, nell'italia settentrionale qual'era esattamente seicento anni orsono. Ma, sia le illustrazioni miniate, sia - e ancor più - il testo, rimandano a una temperie culturale ben più antica e che, per quanto riguarda gli specifici campi delle abitudini alimentari, della dietetica, della medicina, della utilizzazione umana dei "semplici" offerti dalla natura, dominò di poco mutata per altri lunghi secoli fino alla scienza moderna. E ancora conserva qualche grano di saggezza. Le miniature illustrano le erbe, i frutti del brolo e dell'orto, gli alberi, le messi dei campi, le carni e gli altri cibi che vengono dagli animali, qua e là la preparazione degli alimenti, inoltre le stagioni dell'anno, i venti che spirano dai quattro punti cardinali, le azioni del vivere, le emozioni. Tutto questo è reso in figure secondo i modi propri della valle padana alla fine del XIV secolo, a quel tempo tervido crocevia culturale. L'artista su cui la critica ha fermato l'attenzione è l'architetto, scultore e miniaturista lombardo Giovannino de' Grassi, che è senz'altro l'ideatore se non l'esecutore materiale dell'opera.
Il testo viene dalla tradizione della medicina araba. In una delle prime carte del manoscritto vi è la figura di un dotto in cattedra con due discepoli: Ellbochasim de Baldach, ossia il medico arabo dell'XI secolo Ibn Botlan, autore di un Taqwim es-sibha (Tavole della salute) di cui il Libro di casa Cerruti ripropone le informazioni, Come è noto, la medicina araba si richiama alla scienza medica dell'antichità classica: alla filosofia naturalistica di Empedocle e alla biologia medica di Ippocrate di Coo.
In ottavo oblungo Copertina tutta tela editoriale illustrata a colori con sovraccoperta;
Pagine: 145;
Peso di spedizione: 0,740gr.
Dimensioni: cm.19,5 x 28;
Prezzo originale: L.18.000
Condizioni eccellenti con usuali segni d’uso e invecchiamento(prevalentemente nella sovraccoperta). Interno perfetto.
Panoramica del libro
Il Libro di Casa cerruti è composto di poco più di duecento miniature, qui integralmente riprodotte, ciascuna commentata da un testo di poche righe. E' un documento prezioso e commovente della vita quotidiana, dei modi di pensare, della cultura in una parola, nell'italia settentrionale qual'era esattamente seicento anni orsono. Ma, sia le illustrazioni miniate, sia - e ancor più - il testo, rimandano a una temperie culturale ben più antica e che, per quanto riguarda gli specifici campi delle abitudini alimentari, della dietetica, della medicina, della utilizzazione umana dei "semplici" offerti dalla natura, dominò di poco mutata per altri lunghi secoli fino alla scienza moderna. E ancora conserva qualche grano di saggezza. Le miniature illustrano le erbe, i frutti del brolo e dell'orto, gli alberi, le messi dei campi, le carni e gli altri cibi che vengono dagli animali, qua e là la preparazione degli alimenti, inoltre le stagioni dell'anno, i venti che spirano dai quattro punti cardinali, le azioni del vivere, le emozioni. Tutto questo è reso in figure secondo i modi propri della valle padana alla fine del XIV secolo, a quel tempo tervido crocevia culturale. L'artista su cui la critica ha fermato l'attenzione è l'architetto, scultore e miniaturista lombardo Giovannino de' Grassi, che è senz'altro l'ideatore se non l'esecutore materiale dell'opera.
Il testo viene dalla tradizione della medicina araba. In una delle prime carte del manoscritto vi è la figura di un dotto in cattedra con due discepoli: Ellbochasim de Baldach, ossia il medico arabo dell'XI secolo Ibn Botlan, autore di un Taqwim es-sibha (Tavole della salute) di cui il Libro di casa Cerruti ripropone le informazioni, Come è noto, la medicina araba si richiama alla scienza medica dell'antichità classica: alla filosofia naturalistica di Empedocle e alla biologia medica di Ippocrate di Coo.
Città
Padova
Pubblicato
20.11.2025





